domenica 23 giugno 2024

Le voci del silenzio..Una notte d'estate a Linguaglossa

 

Le voci del silenzio. Una notte d'estate a Linguaglossa

In queste calde notti, quando la luna non è al suo massimo splendore, può godersi la gioia di ascoltare le voci delle tenebre. Il buio aiuta l’ascolto e le poche ombre sono la sua cornice. Nulla è più forte del silenzio, quando il vento tace e l’aria danza sospinta dall’alito degli Angeli. Le foglie degli alberi sono un coro di voci, un chiacchiericcio tra comari. Un lungo abbaiare di cani fende il silenzio della notte. E’ un dialogo tra innamorati lontani o il desiderio di tenere compagnia a chi trascorre una notte bianca? Poetico questo modo di dialogare e l’orecchio tende ad ascoltare questo amoroso latrare che si fa canto. Nella pausa tra un abbaiare e l’altro, si ode il monotono frinire della cicala che delizia il silenzio di questa calda notte d’estate. Quando anche le chete foglie, per onorare l’oscurità, sospendono il loro lieve stormire, presso quasi al mattin, solitario, fa ritorno a casa un centauro. Si ode il rombo del motore alla prima curva, per poi quel canto spegnersi lontano, inghiottito dalla luce delle stelle. Intanto, sul palcoscenico della notte entra lui, il roditore, tra le tegole del tetto a rotolare qualche noce o a raschiare la trave, attento a non emettere squittii e pronto a zittire con l’orecchio teso a prevenire l’arrivo di nemici. Un gatto venuto da chissà dove salta sul muro e scruta l’orizzonte: nulla gli appare. Forse si chiede se sia in anticipo sul convegno d’amore o se la sua amata abbia cambiato partner, perciò sembra essere nervoso, muovendo la sua testolina in direzione d’ogni dove. La poca luna che svirgola in cielo illumina la scena e col suo lento cammino trascina seco le ombre. Per un attimo tutto tace, anche il silenzio par abbia perduto la sua voce, ma non i profumi dei fiori, che voci sono anch’essi. Si ode il gelsomino, la salvia, l’alloro, la gardenia, l’acre citronella, un tripudio di odori. Da dietro una nera nuvola riappare Lei, la dea luna, circondata da stelle. E’ la magia d’una lunga notte d’estate, un salvadanaio, dove conservare colorati sogni.

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