La politica. Vale più
l’apporto, che la qualità del candidato.
Da giovani si è tentati dalla politica, che in un piccolo paese dovrebbe rappresentare quasi un dovere per ogni cittadino, proiettato a migliorare le condizioni di vita della collettività. Non sempre ciò avviene, perché la politica bisogna averla nel sangue, per riuscire in quella che, come gioco di squadra, dovrebbe essere una missione. Spesso quell’incipiente guizzo a esercitarla è subito spento da ciò che in politica o attorno ad essa accade. Non è infrequente, infatti, che chi scenda in politica spesso se ne serva per interessi personali o di parte, tradendo la sua natura, intesa come servizio per gli altri. Collaborare con chi ha questa visione perversa della politica, è una fatica. Si finisce per esserne coinvolti, anche contro la propria volontà o, per non rimanerne vittima, decidere di lasciare, che equivale a un fallimento delle proprie scelte. In questi casi la politica perde il suo fascino, per lasciare spazio a sconcerto e disimpegno. E’ ciò che accade oggi, assistendo quotidianamente a casi di malcostume e corruzione, quasi fossero questi avvenimenti l’ordinario vivere del politico, che interpreta la politica pro domo sua. Nell’immaginario collettivo la politica, purtroppo, è intesa negativamente, tant’è che a ogni elezione il numero dei votanti è molto basso. Un vulnus che non giova alla democrazia, che è partecipazione di popolo. Occorrerebbe cambiare rotta, scegliendo con rigore i candidati che vogliono cimentarsi in questa missione, che nei tempi passati era appannaggio di uomini onesti e probi, definiti “onorevoli”, ossia degni, d’onore per alta reputazione, dignità e preparazione morale. Valori, oggi, non ritenuti necessari, perché si guarda più all’apporto elettorale, che alle qualità del candidato. E chi più di un malavitoso ha ‘seguaci’ disposti a sostenerlo? Alla lunga i risultati vengono a galla. Troppo tardi per rimediare all’errore compiuto, che aumenta lo sconcerto per chi dalla politica pretenda esempi di virtù. Pubblicata oggi 13.06.2024 su La Sicilia..
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