Ora “Ascuta !” lo dico io.
Era immaginabile l’imbarazzo di ASCUTA a rispondere alle mie
due domande. rimaste senza ascolto. Il che contraddice la finalità della vostra
associazione/partito. Se avete scelto come logo “ASCUTA”, è prevedibile che
qualcuno vi ponga una o più domande, perché l’esortazione ad ascoltare contiene
un messaggio fatto di parole. Se mancano queste, il dialogo, si fa per dire,
diventa tra muti. Dove starebbe la conclamata novità del vostro essere diversi
dagli altri, se vi private delle parole o le impedite agli altri? Mi verrebbe da
dire che siamo caduti dalla padella nella brace, il che era prevedibile, perché
spogliarsi di pregiudizi, in questo nostro paese è impossibile. Ne è pieno il
nostro DNA. Altro che nuove generazioni, se si rimane ancorati a un passato che
non muore. A questo punto, permettetemi un consiglio: o cambiate musica o
cambiate il vostro logo, sostituendolo con altro di questo tenore: “Iò ma cantu
e iò ma sonu”.Auguri per il vostro futuro.
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