Il turismo,
una risorsa
Linguaglossa dopo “la scorpacciata”
degli eventi estivi rientra nella normalità, che si concretizza nello stato di
sonnolenza che la caratterizza ormai da tempo.
Forse, tirati i remi a bordo, da
un’imbarcazione ferma, sarebbe il caso di pensare a come recuperare il tempo
perduto.
Linguaglossa ha due serbatoi da cui
attingere per il suo sviluppo: il centro cittadino e l’Etna.
Il primo richiede attenzione,
conservando quello che di buono possiede e rendere godibile quella parte
trascurata che potrebbe fornire aspetti di sviluppo. Penso alle numerose
stradine all’interno del tessuto urbano, molte ricche di fascino, che
potrebbero, se oggetto di cura, rappresentare un gioiello da condividere e
presentate come elemento caratterizzante del tessuto urbano. Su quest’argomento
ho scritto un post, che pubblico separatamente. Chi ha voglia di leggerlo lo
troverà su FB: “Le stradine non muoiono”.
Per quanto riguarda il tema Etna. In
problema è più complesso. Ci sono errori irrimediabili e altri che si possono
ancora correggere, se si vuole mettere mano a un serio, armonioso sviluppo.
Gli errori. Avere in primo luogo
progettato la posizione delle casette-souvenir in posti distanti tra di loro.
Alcuni certamente penalizzati nel periodo invernale. Altri collocati in un sito
che toglie visibilità al complesso che sta alle spalle e crea problemi di
circolazione nel periodo invernale. Più di tutto è incomprensibile la
sistemazione degli alberghi così distanti l’uno dall’altro. In alta montagna
sarebbe stato opportuno avvicinarli tra di loro. Rimuovere montagne di neve
costa. L’area residenziale sarebbe
potuta essere progettata a forma di ferro di cavallo, con gli alberghi
al centro e le casette- souvenir, ai lati. Alle spalle ampi parcheggi.
Competenti urbanisti avrebbero di certo meglio progettato la zona. Oggi è
impensabile modificare l’ubicazione delle casette, ma le strutture residenziali
potrebbero avere una migliore posizione.
Solo riflessioni, nulla di più, che,
però, potrebbero essere la piattaforma per approfondimenti in materia. Certe
soluzioni potevano essere oggetto di studio molto indietro nel tempo ma tant’è.
Forse è tropo tardi? Parlarne giova.
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