mercoledì 15 maggio 2024

L'autolesionismo di noi meridionali.

 

L’autolesionismo di noi meridionali

Si fa fatica a comprendere le cause che producono l’autolesionismo di noi meridionali. Una condizione di auto sabotaggio e auto lesiva, forse determinata dall’esigenza di mantenere la condizione di vittime che noi meridionali andiamo sbandierando ai quattro venti fin dalla nascita. Un dolore quindi, che tramutiamo in soddisfazione, negando valore a tutto ciò che contraddice questo nostro innato autolesionismo. La costruzione del ponte sullo stretto ci offre la condizione ideale per affermare la nostra innata condizione di perenni vittime. Una patologia che affligge persone di ogni ceto sociale e culturale. Non esiste alcuna controindicazione alla fattibilità di questa struttura, frutto di costosi anni di ricerche,eppure ciò che può sembrare ovvio, si traduce in dubbio o negazione. Preferiamo annebbiare la nostra razionalità, pur di negare la positività di un’iniziativa, che quand’anche fosse inutile, dovrebbe essere ritenuta salutare, se non altro perché, una volta tanto, la nostra atavica, reale  condizione d’insularità, si congiunge al resto del mondo, che sentiamo ostile da secoli. Ben verga quindi quest’opera “inutile”.Una volta tanto, lo sperpero di denaro pubblico, che avrà sottratto risorse al tanto odiato Nord, consideriamolo con gioia malevola. Pubblicata oggi  15.05.2024 su La Sicilia.

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