lunedì 5 agosto 2024

Il ritorno del lupo

 

Il ritorno del lupo.

Dopo due guerre mondiali, mezzo secolo di guerra fredda e ottant’anni di tregua, si sperava in un’Europa di pace. Assistiamo invece a due guerre (Ucraina e Gaza) che poco manca non si trasformino su vasta scala, per non parlare di quelle sparse in tutto il mondo, sfacciatamente silenziate. E’ il ritorno del lupo, quella bestia che c’è dentro di noi, che di tanto in tanto si risveglia, facendo piombare il mondo indietro di secoli. Un comportamento umano che qualcuno, fin dall’antichità, ha definito:’homo homini lupus’, per designare lo stato di natura in cui gli uomini, soggiogati dall’egoismo, si combattono l’un l’altro per prevaricare sul più debole. Un comportamento che trova applicazione su vasta scala, a cominciare dal rinato schiavismo, che pensavamo fosse stato definitivamente sconfitto. La stessa democrazia nata come contrappeso alla dittatura, esercitata in molti Stati, appare sempre più debole, affetta dal virus dell’odio, che trasforma la lotta politica in violenza verbale e fisica. Se a tutto ciò si aggiunge la presenza di leader zoppicanti e privi di carisma, la crisi politica culturale ed esistenziale precipita nel caos, aprendo le porte al ritorno del lupo che c’è dentro di noi, appena sopito, ma mai estinto. Ne sono esempi i vari femminicidi, gli stupri sempre più numerosi, paradossalmente presenti in una società, in cui si pratica il divorzio, le famiglie allargate, una regola, e la vita sessuale non è più un  tabù. Cosa non ha funzionato per arrivare a tutto questo ? Forse la dissoluzione della famiglia, l’imperante egoismo, la sconfitta della scuola, il venir meno della religione, concause che hanno trasformato l’uomo  in dio di se stesso, annullando la trascendenza che fa paura:un nuovo modo di pensare e di vivere,sostituito dal solo benessere fisico e materiale. In sostanza, il ritorno del lupo che c’è dentro di noi. Pubblicata  oggi 05.08.2024 su La Sicilia

 

 

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