Cosa consigliare a chi cerca casa.
Se cerchi un paese dove stabilirti o
una casa da acquistare per starci, forse faresti bene, prima di scegliere, a
venire a Linguaglossa. Prima di scoprire le sue bellezze e i suoi abitanti,
sappi che, qui, l’ospitalità non ha eguali, la respiri in ogni dove.
È la legge del cuore. Te ne accorgi
subito. Se chiedi a qualcuno dove si trova una via…… ti accompagnerà,
elencandoti tutti gli abitanti del quartiere: è il sacro ‘rito della
presentazione’.
Le più belle sensazioni, poi, sono
quelle dirette che ti giungeranno agli occhi e al cuore: le viuzze, prima
ancora delle strade principali. È là che coglierai l’anima del paese, là ove il
tempo si è fermato. Entrerai in un passato senza tempo e, per un attimo, anche
il tuo si sarà fermato.
Tra quelle strade, un tempo piene di
gente, ti sembrerà di ascoltare ancora le loro voci e la loro gioia di vivere.
Sentirai l’odore del muschio che copre i muri, il profumo del gelsomino che
sbava dai muri o vedrai pelargoni rosa rovesciarsi da barbosi balconi darti il benvenuto.
Ascolterai il ritmico, gioioso
picchiettio 'du partituri” del beccaio, curvo, come pastorello da presepe,
intento a preparare la salsiccia al ceppo o sentirai l’odore del pane appena
sfornato.
Poi, quando, riemerso dal passato,
scoprirai le strade cittadine, le ville comunali, le chiese e i palazzi non
saprai dove scegliere: se cercare casa in una delle tante viuzze, dove regna il
silenzio e un raggio di sole non si nega mai o in una delle tante vie
principali da dove, affacciato, vedrai passare il Santo Patrono, le sfilate di
carnevale, la banda musicale, giovani donzelle agghindate e gioviali.
Tra le quattro mura che hai scelto,
che appartengono solo a te, re ti sentirai, tra amici, perché qui da noi il
forestiero è la nostra parte migliore.
Anche se non arrivi in groppa al
cammello e non trovi da dattero le palme, sappi che hai appena trovato un’oasi,
da cui, mai ti vorrai separare.
Nessun commento:
Posta un commento