martedì 8 ottobre 2024

"Ucchitti", Esemplare ' corriere' di un mestiere sscomparso

 “Ucchitti”.Esemplare ‘corriere’ di un mestiere scomparso.

Negli anniedel dopo guerra ,quando andare a Catania per commissioni o disbrigo di pratiche amministrative era una vera fatica ,ci si rivolgeva ai ‘corrieri’ , gli unici che risolvevano le incombenze assegnategli.  A Linguaglossa il mestiere di corriere era esercitato da tale Grasso che abitava nei pressi di Gesù e MARIA  e da “ ucchitti” così chiamato volgarmente,  per via di una forte miopia, che aveva l’abitudine di annotare sulla banconota dategli, come anticipo, il nome del committente e il compito da svolgere. A Catania per eseguire le incombenze si serviva di una bici, con la  quale faceva il giro  della città per portate a termine i compiti assegnatigli. L’esattezza,  come la cortesia e il garbo erano nel suo stile Il Grasso associava al compito di corriere ,l’agente di viaggio, preparando gli incartamenti per chi volesse andare all’estero,allora molto in voga. Faceva lo stesso mestiere di Agente anche il Rag. Sfilio, con esercizio in quella che oggi si chiama via Del teatro, angolo Via Roma. La necessità di affidarsi ai corrieri nasceva dalla  scarsità dei mezzi di trasporto, poche le macchine private e impervie le strade per raggiungere Catania. Un vuoto riempito dalle auto a noleggio, che facevano la spola tra Linguaglossa e Catania:: Barbagallo Nicodemo, Del Popolo, Settineri, che per pochi spiccioli trasportavano i clienti in città. Un’epoca in cui i corrieri svolgevano la loro preziosa opera, causa dalle limitazioni descritte, oggi del tutto scomparsa.”Ucchitti” fu l’interprete principale di tale mestiere figlio dei tempi, destinato, come tanti altri, a scomparire com l’evoluzione dei mezzi di trasporto e le migliorate condizioni sociali

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