mercoledì 16 ottobre 2024

Il significato della vita

 Il significato della vita.

La domanda più frequente, quasi ossessiva, che ci capita di fare è: cosa avviene dopo la morte? Una domanda che trova risposa solo nella fede, perché escludendo questa, si precipita nel baratro dell’ignoranza. Eppure c’è una domanda più interessante che non trova risposta, escludendo la solita fede ed è: qual è il significato della vita? Una domanda che ci riguarda da vicino, senza scomodare fede, libri sacri e lezioni di catechismo. La risposta, se c’è, non è facile. Tutto dipende dal destino, da quell’intreccio di coincidenze volute o no, per cui una persona nasce, vive e muore. Sarebbe bastato che uno dei genitori si fosse accoppiato con una diversa persona, perché il nascituro sarebbe stato diverso. Perché sono nato io, mi viene da chiedermi? E qui si ritorna nel mistero. Una volta nati, qual è il significato della vita? Potremmo rispondere a questa domanda, quando passano gli anni e si elabora tutto quello che è successo. Ma già tutto è accaduto nel bene e nel male. Qual è stato il nostro contributo? Siamo stati veramente noi i protagonisti della nostra vita? Mettendo da parte la teoria del libero arbitrio che è una profonda illusione, si finisce col concludere che noi non siamo padroni di nessuna singola azione. Ciò che apparentemente nasce e si sviluppa nella nostra mente è il prodotto di ciò che precede e s’intreccia con ciò che dovrà avvenire, spesso coadiuvato, diretto o fuorviato dalle circostanze che lo accompagna, che nel suo insieme prende il nome di destino, spesso non voluto, né cercato, ma subito. Siamo schiavi di tutto cià che ci circonda, per nulla liberi di capire ciò che effettivamente vogliamo. Il risultato non è il prodotto libero della nostra volontà, ma il frutto, talvolta amaro, delle circostanze o coincidenze che lo accompagnano. Né può essere diversamente se e quando la nostra vita s’intreccia con gli eventi esterni. In fondo siamo come le foglie di un albero, che staccatesi dal proprio ramo cadono a terra e sospinti dal vento (destino) si disperdono verso lidi inaspettati. E noi mortali? Semplici pedine di un destino ignoto, in cui a ciascuno, piaccia o no, capita di recitare un ruolo, che non ha scelto ma subito. Nessun libertà esiste fuori dalla gabbia in cui ci ha imprigionato la vita. 

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