sabato 5 ottobre 2024

Riempiamo la solitudine

 

Riempiamo la solitudine.

La solitudine subita o come libera scelta quasi mai esiste. Anche quando un nebbioso sole risplende sui lontani monti e ci rende tristi e solitari,basta affidarsi alla natura per liberarci dal velo di tristezza che ci opprime. In natura non si è  mai soli. Basta contemplare con interesse ciò che ci circonda: un filo d’erba che dondola al soffiar del vento e immaginare quella danza una gioia o un tormento; seguire il cammino di una formica, con in bocca un frammento di pula, inviso agli uomini e loro prezioso cibo, che superando infinite insidie, cerca la tana dove trasportare il prezioso carico o seguire il volo degli uccelli che fanno la spola tra un campo di grano e il loro nido o ascoltare la voce del vento, che s’insinua festoso tra i rami di un albero, regalando la carezza d’un sogno alle assolate foglie. Il cielo nella sua immensa azzurra vastità è la culla dei nostri pensieri, trasportati dalle bianche nuvole, che par non abbiano pace, dissolvendosi e riformandosi in cangianti forme. Nel silenzio della solitudine si avverte il rumore dei pensieri, che nella sospensione del tempo trovano la forza di volare liberi in un immaginario mondo, colorato di mille sensazioni,prodotte dai ricordi che affiorano alla mente.

     

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