Il
calcio,metafora di vita.
Il
Calcio Metafora di vita. Ho sempre ritenuto questo sport una delle attività più
complete e affascinanti del mondo agonistico. Vi scorgo nel suo intreccio di
regole e comportamenti una metafora di vita. Nei diversi ruoli che i calciatori
interpretano, noto lo stesso impegno che ci capita di svolgere nella vita. Ora
nel ruolo di portieri, quando siamo chiamati a parare le difficoltà della vita.
In quello di terzini, per difenderci dall’assalto dei propri simili. Più spesso
nei ruoli di centro campo, mediano, ala, secondo le inevitabili vicissitudini
che ci accompagnano. Capita anche di interpretare il ruolo di attaccante, come
quando s’inizia un’attività imprenditoriale o professionale, ignorando se si
riuscirà a centrare l’obiettivo o a sfiorarlo come si fa con i tiri in porta
che talvolta non centrano il bersaglio. Capita talvolta anche il ruolo di
arbitro o guardalinee, quando siamo chiamati a mediare tra opposte tesi o a
segnalare sconfinamenti e/o disattese regole di comportamento. Il mondo è un
grande campo di calcio, dove giornalmente ci tocca di scegliere o di dovere
accettare il ruolo che ci capita. E il pallone? Anch’esso fa parte della
metafora. Interpreta la parte del destino, che spetta a ciascuno di noi, sotto
forma di sfera, che per la sua duttilità somiglia alla sorte che rotola
continuamente secondo i nostri comportamenti, necessità e coincidenze che
condizionano la nostra natura umana. Resta il fischio finale, che quando la
partita è finita o quando viene a cessare la parte attiva della nostra vita,
non ci vede in campo, ma sugli spalti, spettatori di una vita vissuta: la
nostra. Pubblicata su La Sicilia il 29.10.2023