sabato 6 agosto 2011

I giovani tra illusioni, speranze e delusioni

Gratta e vinci, Lotto alle otto, casinò vari, concorsi a premi, estrazioni di notte e di giorno, Grande Fratello, L’Isola dei famosi e via discorrendo sono figli del nostro tempo. Una volta i nostri antenati, nell’affannosa ricerca d’assicurarsi il cibo per sopravvivere, aguzzavano il cervello inventando modi e sistemi sempre nuovi per rendere più facile la ricerca del cibo o la vita più comoda. Attraverso questo ricerca spasmodica l’uomo ha inventato la freccia per andare a caccia o l’amo per pescare ed anche la ruota per rendere agevole il suo cammino. Oggi che tutto o quasi è stato inventato, non ci resta che inventare il lavoro, che, come il cibo per i nostri antenati, scarseggia o manca del tutto. Gratta e vinci, Lotto alle otto, Grande fratello e L’isola dei famosi son le invenzioni moderne, ossia i mezzi per sbarcare il lunario quando le esigenze aumentano e le risorse per soddisfarle difettano. La differenza tra i nostri antenati e noi moderni è che con i primi il mondo andava avanti, nel senso che le invenzioni, frutto dell’intelligenza umana, facevano progredire gli esseri umani, oggi invece si assiste alla loro regressione, perché tutte queste “diavolerie” moderne c’insegnano che per fare l’attore non occorre andare alla scuola d’arte drammatica, e per assicurarsi una rendita di seimila euro mensili basta affidarsi alla fortuna. Quando la realtà spegne le nostre speranze, si accendono i sogni e i giovani più di tutti si affidano ad essi. Mentre il sogno è l’attività psichica che si svolge durante il sonno, quello dei giovani è la speranza che si vive di giorno “ in mille, in fila, al sole, per un posto nella casa del Grande Fratello”. Speriamo che per molti, tanti questo sogno non sia una bolla di sapone che esplode sotto il naso o il vento trascina via.
Pubblicata su La Sicilia il 02.08.2011.Saro Pafumi

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