lunedì 29 novembre 2010

La parte migliore del Paese?

Se gli italiani andassero oggi a votare credo che troverebbero i seggi aperti solo nei manicomi, tale la confusione che regna in politica. Non passa giorno senza che i maggiorenti politici d’ogni ordine e grado non smentiscano quanto detto il giorno precedente. E’ tutto un rincorrere di politici che inseguono se stessi, con contorcimenti argomentativi che rasentano la follia. Governo tecnico, governo di transizione, governo di salvezza nazionale, governo istituzionale, governo d’armistizio, governo di responsabilità, governo dimissionario, governo pro-tempore berlusconi bis, divorzi politici, alleanze improprie o contro natura, e ammucchiate varie gli scenari possibili. Poi ci sono le dichiarazioni fresche, come le uova di giornata di Montezemolo che parla di “chiusura di un ciclo” e di Cinepanettone assumendosi l’impegno con la sua Fondazione Italia Futura di “aiutare i giovani a venire fuori”, lanciando la quarta campagna “contro la disoccupazione giovanile” ( le prime tre che fine hanno fatto?), mentre la Fiat trasferisce una parte dei suoi stabilimenti in Serbia. Poi ci sono le liti tra donne della politica, nei cui linguaggi affiorano epiteti che si possono sentire solo nei vicoli di Toledo a Napoli. Tra spazzatura non raccolta, arresti a pioggia, escort varie. processi in Tv. omicidi in diretta, intercettazioni pruriginose, segreto istruttorio farsa, economia che ristagna, sviluppo che non decolla, rivendicazioni varie, debito pubblico alle stelle, il popolo arranca e attende. Attende sopratutto che siano spazzate le città, ma anche i piccoli comuni dell’’immondizia che regna sovrana, ma attende sopratutto che con l’immondizia i compattatori portino via pure questa classe politica che infesta il paese.
Unica nota positiva, in mezzo a questo bailamme, quel 40 percento d’Italiani che secondo certe statistiche ha rinunziato a votare. Ma è sempre una minoranza, rappresentativa di quella parte sana del paese che non conta, ma resta la migliore.
Pubblicato il 30/11/2010
Saro Pafumi

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