mercoledì 24 gennaio 2024

La telenovela

 

La telenovela.

E’ diventata una ‘vexata quaestio’ la telenovela dei quadri che il nostro concittadino Mario Vasta, artista di talento, aveva intenzione di donare al Comune di Linguaglossa, suo amato luogo di nascita. Tra alti e basi, proposte accettate o respinte, soluzioni suggerite e scartate, ammiccamenti e ipocrisie varie, si articola tutta la vicenda, la cui soluzione è ancora lontana. Forse si sta aspettando che la famiglia dell’Artista si stanchi di questo ignobile, altalenante condotta e mandi tutto a monte. Ipotesi plausibilissima e giustificata, per chi nei panni dei donanti, incontra tanta resistenza e/o incomprensione verso un atto di assoluta generosità. Sento di esternare una sensazione di sdegno oltre che verso le Autorità, che non riescono a risolvere la questione, anche nei confronti della popolazione, che in un frangente come questo, si limita a guardare. Capisco che la cultura non interessi più di tanto, paradossalmente nemmeno a coloro, che pomposamente dichiarano di curarla, ma in casi come questi, l’orgoglio di un paese deve farsi sentire, perché se vogliamo che Linguaglossa cresca, lo sforzo deve essere corale. Se una questione, come quella in atto, non trova soluzioni, nonostante la sua superabile, connaturata semplicità, cosa dovremo aspettarci per problemi ben più complessi? Se in questo paese non abbandoniamo la cultura dei favoritismi a questo a quello di turno, non diventeremo mai adulti. La questione dei quadri è, di là della pochezza di chi deve decidere, la cartina di tornasole di una società spenta e lontana dai problemi del paese.

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