domenica 12 novembre 2023

L'ultima foglia

 

L’ultima foglia.

 

Stamani è volata via l’ultima foglia del mio melograno. Tutte le mattine, aprendo l’imposta della mia camera, speravo di trovarla.

Contavo i giorni di permanenza attaccata al suo ramo e dicevo tra di me: “Come vorrei essere quella foglia!

Solo l’amore la tiene legata”.

Poi, un triste giorno una folata.. .una folata malvagia... l’ha trascinata via.

Quella foglia mattutina era per me una speranza, anzi... una preghiera.

Ci sono tanti modi di pregare Dio. Io ne avevo scelto uno a modo mio.

“Com’è possibile cercare Dio attraverso una foglia?”, m’interrogavo.

Guardandola attaccata al suo ramo, ci vedevo Dio.

Forse quella foglia ero io?

Cercavo di scacciare questo pensiero sacrilego, ma poi pensavo; “Cos’ha una foglia di diverso dal mio io?

Nasce da un albero, vive assieme a lui un’intera vita, per poi morire.

E’ il ciclo della vita.

 

Forse non ha un’anima?

Che certezza ho di quest’assioma? Forse che della mia si conosca l’esistenza?” Guardavo quella foglia ogni mattina.

Ci vedevo una speranza, anzi....era una preghiera.

Poi un triste giorno una folata... .una malvagia folata l’ha trascinata via.

Verrà un giorno che anch’io, come la foglia di quel melograno, sarò spazzato via.

Una folata, una malvagia folata mi porterà via.

Per condurmi dove?

Lo vorrei chiedere alla foglia di quel melograno, ma lei non può rispondermi, è volata via.

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