mercoledì 27 gennaio 2010

La neve ci ha colto di sorpresa

Lo dico a Lia Sicilia pubblicato 19/01/2010
“ La neve ci ha colto di sorpresa”. Una celebre frase pronunziata da un amministratore del tempo, rimasta memorabile a Linguaglossa, rivolta a chi gli chiedeva come mai i mezzi antineve non erano entrati in funzione, per consentire la viabilità sull’Etna nord, in occasione di una forte nevicata nel mese di GENNAIO.
“Dall’ingenuità possono nascere dei piccoli miracoli o anche delle grandi stronzate”, ebbe a scrivere F. De André. Il problema è che statisticamente i piccoli miracoli sono rari, mentre si moltiplicano a dismisura le stronzate. E’ ciò che puntualmente avviene nel versante Nord dell’Etna ogni qualvolta la prima neve fa la sua comparsa a Piano Provenzana.
Stavolta si è messa di mezzo pure la mancanza d’energia elettrica, nonostante l’Enel fosse stato avvertito che un palo di sostegno sarebbe caduto alla prima nevicata, cosa che puntualmente è avvenuto. A rendere difficoltoso raggiungere Piano Provenzana ci si mettono pure i numerosi turisti che vogliono raggiungere la località sciistica, senza catene a bordo, prontamente e giustamente bloccati dalla Polizia stradale per ragioni di sicurezza. La verità è, a mio parere, che noi siciliani con la montagna abbiamo un concetto del tutto avulso dalla realtà, forse perchè abituati a vivere a livello del mare. Basti vedere gli abbigliamenti poco adeguati con cui si affronta la montagna sia d’estate, sia d’inverno o “sorpresi”perchè la neve compaia a Gennaio, com’ebbe ad affermare, con una certa dose d’ingenuità, quell’amministratore tuttora ricordato nella storia del paese.
L’importante è “credere” come fanno gli operatori turistici che a prezzo di notevoli sacrifici vogliono dimostrare a se stesi e a gli altri che se la montagna si può domare più difficile è farlo con gli uomini.
Linguaglossa 095/647245
Grazie. Saro Pafumi

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