venerdì 4 giugno 2010

Ministri leghisti e calciatori stranieri

La mancata partecipazione del Ministro degli interni Roberto Maroni alla parata per la festa della Repubblica ha innescato una serie di polemiche.
Personalmente non ci trovo nulla di strano, avendo da tempo equiparato i ministri leghisti ai calciatori stranieri che, come qualsiasi lavoratore, possono trasferirsi da uno Stato all’altro, percependo guadagni molto elevati. La Repubblica Italiana, al pari delle squadre di calcio, è molto ambita dagli stranieri ( dai padani in particolare), che, notoriamente, percepiscono ingaggi favolosi. Questa “compravendita” di ministri stranieri è chiamata “governo senza frontiere”anche se gli effetti sono negativi, perché dall’estero non giungono richieste di cessioni, ben conoscendo la natura dei nostri Ministri, né costoro sono disponibili a trasferirsi, avendo trovato nella Repubblica Italiana condizioni di mercato, altrove, impensabili.

Pubblicato su La Sicilia il 05/06/2010
Saro Pafumi

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