domenica 5 giugno 2011

Un personale ricordo di Milluzzo

Ho conosciuto Milluzzo, morto l’altro giorno alla veneranda età di 96 anni, mezzo secolo addietro. Un personaggio che ebbi modo di apprezzare, grazie ad un altro personaggio insolito e straordinario nello scenario di quel tempo: Santo Calì. Era il tempo in cui a Linguaglossa l’amministrazione della sinistra, conquistato il Comune, voleva dare una ventata di novità al paese, grazie anche e soprattutto all’iniziativa di Calì che nel paese e per il paese prodigava ogni suo sforzo di rinnovamento. Tra mio padre ,ex fascista, e Santo Calì, comunista, nacque un originale sodalizio volto a cambiare l’aspetto di una parte del paese che oggi si chiama Piazza Pretura. L’incontro tra i due avversari-amici trovava nel primo, mio padre, l’interesse ad affermare alcune sue iniziative commerciali e nel secondo, Calì. Il desiderio di trasformare in bello una parte del paese. Furono asportati da quel quartiere migliaia di metri cubi di terreno e a loro posto fu costruita un’ampia piazza e una stazione di servizio per carburanti con i colori privati di chi quest’opera a sue spese aveva realizzato. Mancava, com’era necessario, di dare un tocco artistico all’impianto di carburanti e Santo Calì pensò bene di affidarne l’incarico all’estro rivoluzionario di Milluzzo che nell’impianto volle e seppe raffigurare, gratuitamente, una ventata di novità artistica, progettando una serie di casette geometriche che all’epoca, riscossero l’entusiasmo e il plauso non solo della cittadinanza, ma anche di tutti gli operatori commerciali dell’intera provincia e oltre. Ho voluto venerare la memoria di Milluzzo, artista magistrale e poliedrico, con questo semplice ricordo personale, anche per rammentare alla cittadinanza, spesso priva di memoria, che Linguaglossa annovera tra i tanti preziosi capolavori di Milluzzo, rappresentati da alcuni quadri di pittura presenti nella pinacoteca comunale, questa indicativa opera, testé ricordata, frutto dell’inventiva e del fascino artistico e anticipatore di Milluzzo.
Pubblicata su La Sicilia il 06.06.2011 Saro Pafumi

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